PROFESSIONE PSICOLOGA

VIAGGIO NEL TEMPO

La Dott.ssa Silvana Censale è Psicologa iscritta all’Albo dell’Ordine degli psicologi della Regione Toscana. Si è laureata all’Università degli Studi di Firenze con una tesi svolta nell’ex manicomio di San Salvi dal titolo “La comunità e il disagio mentale. Cambiamenti nei ruoli professionali dalla Legge 180/78”. E’ con l’introduzione della Legge 180/78 nota come Legge Basaglia e della Riforma Sanitaria che, in Italia, ha avuto inizio un importante e profondo mutamento storico–culturale, nel campo della salute mentale. E’ in questo contesto storico e a seguito dell’approvazione della Legge 56/89 che lo psicologo viene riconosciuto come figura professionale autonoma e indipendente in grado di interagire “fra” e “con” le diverse professioni a vario titolo coinvolte in tema di salute mentale. Il compimento finale di questo lungo e complesso percorso di definizione dello psicologo si è completato, solo di recente, con l’approvazione della Legge n. 3/2018, legge che ha definitivamente inserito la professione di psicologo nel novero delle professioni che tutelano il principio, costituzionalmente garantito, del diritto alla salute. La collocazione nel ruolo sanitario della figura dello psicologo accanto alla figura del medico ha consentito il necessario passaggio verso un nuovo rapporto tra individuo e ambiente: da una una visione biologica organicistica, basata esclusivamente su oggettive classificazioni patologiche del disagio, si assiste al passaggio verso una visione bio-psico-sociale dello studio del comportamento umano, un allargamento di ottica nel vedere l’essere umano nella sua globalità sia fisica che psicologica. Di conseguenza, l’atto medico non è solamente trattamento per la soppressione dei sintomi, ma anche prendersi cura, assistenza, nel senso etimologico del termine ad-sistere, stare vicino. Il riconoscimento degli aspetti psicologici e di dinamiche individuali nell’insorgenza della sofferenza ha permesso di riflettere sulle possibili cause che stanno a monte del disagio e di comportamenti disadattivi; lo psicologo, dunque, come agente di cambiamento sociale capace di comprendere e di mediare tra le diverse strutture e servizi territoriali. La Dott.ssa continua il suo percorso di ricerca e di studi nel campo della salute mentale e del comportamento umano, si occupa e si dedica alla prevenzione e promozione della salute psico-fisica, all’individuazione dei bisogni della persona e del suo nucleo familiare, ad attività di abilitazione e riabilitazione, di interventi di sostegno in ambito psicologico.